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Kim Steele

Kim Steele

KIM STEELE Ohio

“Forma e funzione mi hanno sempre affascinato” racconta Kim Steele. “Trasformare la struttura in forma è stato il mio obiettivo artistico per quasi quarant’anni. Affascinato dall’industria che rileva la struttura, cosi come l’architettura che si concentra sulla forma, sono sempre stato attratto dal catturare le loro strutture e convertirle in forme trasmettendone forza e potere. Mi piace molto essere in questi “spazi”, come sentire la grandezza di una diga che incombe su di me o il crepitio dell’elettricità ovunque intorno a me o il ruggito dei macchinari. I luoghi sono inebrianti. Quando provo a convertire un oggetto inanimato, un laser, per presagire la sua funzione, allora mi sento vivo. Ciò è avvenuto per quanto riguarda gli aerei, i trasporti marittimi, l’acciaio, il nucleare, l’atomico, gli acceleratori, lo spazio e i satelliti. Anche la potenza e la muscolosità mi attirano di questi luoghi; incarnando un primo sogno americano …