KIM STEELE Ohio
“Forma e funzione mi hanno sempre affascinato” racconta Kim Steele. “Trasformare la struttura in forma è stato il mio obiettivo artistico per quasi quarant’anni. Affascinato dall’industria che rileva la struttura, cosi come l’architettura che si concentra sulla forma, sono sempre stato attratto dal catturare le loro strutture e convertirle in forme trasmettendone forza e potere. Mi piace molto essere in questi “spazi”, come sentire la grandezza di una diga che incombe su di me o il crepitio dell’elettricità ovunque intorno a me o il ruggito dei macchinari. I luoghi sono inebrianti. Quando provo a convertire un oggetto inanimato, un laser, per presagire la sua funzione, allora mi sento vivo. Ciò è avvenuto per quanto riguarda gli aerei, i trasporti marittimi, l’acciaio, il nucleare, l’atomico, gli acceleratori, lo spazio e i satelliti. Anche la potenza e la muscolosità mi attirano di questi luoghi; incarnando un primo sogno americano …
KIM STEELE Ohio
“Forma e funzione mi hanno sempre affascinato” racconta Kim Steele. “Trasformare la struttura in forma è stato il mio obiettivo artistico per quasi quarant’anni. Affascinato dall’industria che rileva la struttura, cosi come l’architettura che si concentra sulla forma, sono sempre stato attratto dal catturare le loro strutture e convertirle in forme trasmettendone forza e potere. Mi piace molto essere in questi “spazi”, come sentire la grandezza di una diga che incombe su di me o il crepitio dell’elettricità ovunque intorno a me o il ruggito dei macchinari. I luoghi sono inebrianti. Quando provo a convertire un oggetto inanimato, un laser, per presagire la sua funzione, allora mi sento vivo. Ciò è avvenuto per quanto riguarda gli aerei, i trasporti marittimi, l’acciaio, il nucleare, l’atomico, gli acceleratori, lo spazio e i satelliti. Anche la potenza e la muscolosità mi attirano di questi luoghi; incarnando un primo sogno americano. Ho trovato entusiasmante e familiare fotografare questa nuova tecnologia con la pellicola, utilizzando la mia vecchia Hasselblad camera. La pellicola e il supporto di stampa sono simili ai materiali che ho fotografato per trent'anni: il metallo nelle sue varie forme. E con questa nuova tecnologia la pellicola fornisce un ricco contrasto, che si contrappone all’incredibile quantità di dati digitali della nostra contemporaneità. L'argento che agisce nel processo della pellicola rievoca i materiali stessi. E in maniera quasi profetica, la Hasselblad ha dismesso la serie 503 (la mia macchina fotografica). Riesco a sentire la qualità organica delle pellicole rispetto alle fotografie digitali fredde, e nel corso degli anni ho imparato a capire le sue uniche proprietà in base all’uso di pellicole diverse. Troviamo la stessa forma nel ventunesimo secolo, l’avevo già indagata nel secolo scorso, ma mancavano le acciaierie e i treni a carbone. Il secolo attuale differisce dall’ultimo in termini di “Potenza Americana”. L’America ha regolamentato quasi tutti i settori dell’industria – acciaio, aviazione, cantieristica navale e anche gli elementi dei social media… ma la direzione che stiamo prendendo adesso che si vede in queste fotografie, è quella di una tecnologia rivoluzionaria. Quella che vediamo qui è una macchina grande quanto un 737 che fa fuori i tumori cancerosi; un robot che aiuta le persone disabili a camminare e condurre una vita più normale; droni senza piloti per i nostri astrofisici, che visitano C.E.R.N. per esplorare le origini del nostro universo. Il premio Nobel ha identificato il bosone di Higgs qui, un’unità per trovare gli elementi fondamentali dell’universo. Ironia della sorte, queste mostruose nuove macchine sono focalizzate su compiti molto specifici, come lo sradicamento di piccoli tumori o alla ricerca di particelle subatomiche, la realizzazione di sistemi elettronici per mirare contro i nemici sul campo o per trasportare giornalmente trilioni di tonnellate di materiali. Il futuro dipende dall’interazione di macchine enormi e parti complesse - un connubio tra il vecchio e il nuovo, che verrà trasmesso nelle mie immagini.”
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Berkeley Bevatron, CA, 1983
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Bethlehem Steel Plant, Pittsburg, 1977
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Clean Room, Hubble Telescope Lockheed Aircraft, Silicon Valley, 1988
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Cockroft Walton, Fermilab, Chicago, 1984
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Concrete Icon, Grand Coulee Dam interior, Marcel Breuer designer, Washington State, 1979
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Depth Gauge, Norfolk, Virginia, 1986
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Diversion Pipes, Shasta Dam, California, 1979
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Felxicoker, Bethlehem Steel Plant, Seattle, 1978
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Hanford Nuclear Cooling Tower, Washington, 1979
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Hanford Nuclear, water supply, Washington, 1979
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Hoover Dam Night, Nevada, 1978
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Hoover Dam overhead, Helicotper, Nevada, 1978
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Hoover Dam, Section, Nevada, 1978
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Insulators, Cockroft Walton, Fermilab, Chicago, 1984
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Laser Fusion, Los Alamos Laboratories, New Mexico, 1985
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Livorno, Italy, 1983
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Metropolis, Boeing Factory, Seattle, WA, 1981
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North Sea Oil Rig, Stavanger, Norway, 1989
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Nose, Boeing Factory, Seattle, 1979
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Particle Accelerator, Magnet chargers, Fermilab, Chicago, 1984
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Radio-Active Robot, Sandia Laboratory, New Mexico, 1984
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Raptor Drone, Mohave Desert, California, 2015
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Rings, Cockroft Walton start, Fermilab, Chicago, 1984
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River Rouge Ford Plant, Fist Assembly line, Detroit, 1989
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Ross Dam, section, WA, 1979
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Sandia Laboratory, Fusion Breeder, New Mexico, 1984
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Sandia Laboratory, Magnetic Fusion, New Mexico, 1984
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Shiva, World’s largest laser, Lawrence Livermore, CA, 1985
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Smelter, Bethlehem Steel Plant, Seattle, 1978
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Stanford Linear Accelerator Center (SLAC), CA, 1985
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Super Stallion Sikorsky, Connecticut, 1985
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Switching Yard, Grand Coulee Dam, WA, 1979
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Tail, 747 Boeing Factory, Seattle, WA, 1984
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Transformers, Hoover Dam, Nevada, 1978
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Tron, Shiva, Lattice Structure, Livermore, CA, 1985
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Untitled #22, anni ‘70
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Washington, DC Subway, 1985