
SAM SHAW New York, 1912 – New York, 1999
Sam Shaw nasce a Manhattan, nel Lower East Side. É riconosciuto a livello internazionale per le sue fotografie cinematografiche e di star del cinema, sebbene i suoi interessi e talenti coprano una vasta gamma di argomenti tra cui musica, teatro, scultura, pittura, letteratura, giornalismo, attivismo sociale e politico. La prolifica carriera di Shaw è notevole per ampiezza e diversità e rimane un record storico del ventesimo secolo. Shaw mostra il suo talento artistico sin dalla tenera età – senza soldi per i materiali, raccoglie catrame in strada per farne sculture. Poco dopo il diploma, condivide un atelier con l’artista Romare Bearden. Infine Shaw si rivolge alla fotografia, ma Bearden e Shaw continuano a lavorare insieme per tutta la vita …



SAM SHAW New York, 1912 - New York, 1999
Sam Shaw nasce a Manhattan, nel Lower East Side. É riconosciuto a livello internazionale per le sue fotografie cinematografiche e di star del cinema, sebbene i suoi interessi e talenti coprano una vasta gamma di argomenti tra cui musica, teatro, scultura, pittura, letteratura, giornalismo, attivismo sociale e politico. La prolifica carriera di Shaw è notevole per ampiezza e diversità e rimane un record storico del ventesimo secolo. Shaw mostra il suo talento artistico sin dalla tenera età - senza soldi per i materiali, raccoglie catrame in strada per farne sculture. Poco dopo il diploma, condivide un atelier con l'artista Romare Bearden. Infine Shaw si rivolge alla fotografia, ma Bearden e Shaw continuano a lavorare insieme per tutta la vita. Molte sue fotografie sono tratte da film, oltre ai ritratti di musicisti jazz e blues, alcune compaiono nei collage e nei murales di Bearden. I due collaborano a progetti con il jazzista e critico letterario Albert Murray. Negli anni '40, Shaw lavora come disegnatore in tribunale, poi come fumettista politico e sportivo e art director per The Brooklyn Eagle. La sua carriera di fotoreporter inizia con la rivista Colliers, che gli permette di viaggiare negli Stati Uniti documentando la vita di minatori di carbone, mezzadri, artisti di burlesque, musicisti di New Orleans, attivisti per i diritti civili e molto altro. Queste fotografie sono inserite nella sua collezione "Americana", e raffigurano la vita americana a metà del XX secolo. Shaw è anche uno dei primi collaboratori della prestigiosa agenzia fotografica Magnum Photos. All'inizio degli anni '50, Shaw inizia a lavorare nell'industria cinematografica come fotografo. Ritrae innumerevoli star del cinema, tra cui Woody Allen, Humphrey Bogart, Marilyn Monroe, Marlon Brando, Alfred Hitchcock, John Wayne, Fred Astaire, Elizabeth Taylor, Ingrid Bergman, Sophia Loren, Charlie Chaplin, Audrey Hepburn, Frank Sinatra. Le sue fotografie appaiono spesso sulla copertina delle riviste LIFE e Look, nonché su Paris Match, L'Europeo, The Daily Mail, Der Stern, Harper's Bazaar, Connaissance des Arts e altri. Shaw preferisce fotografare i suoi soggetti senza allestimenti, trucchi o decorazioni, incoraggiandoli a essere spontanei e improvvisare; uno stile che distingue il lavoro di Shaw dalle stereotipate fotografie "glamour" di Hollywood e prefigura quello che sarà il suo ruolo come regista indipendente. Nel 1951, fotografa Marlon Brando con una maglietta strappata, un ritratto emblematico del film Un Tram che si chiama Desiderio. Alcuni anni dopo, crea l'immagine iconica di Marilyn Monroe con la sua gonna bianca che si gonfia su una griglia della metropolitana nel film The Seven Year Itch. Le immagini della "gonna volante" di Shaw sono tra le fotografie più viste in assoluto. Dopo anni sui set cinematografici, negli anni ‘60 Shaw inizia a fare film indipendenti. Il primo film che produce è Paris Blues (1961) con Paul Newman, Sidney Poitier, Joanne Woodward, Diahann Carroll e Louis Armstrong. Il buon amico di Shaw, Duke Ellington, scrive la colonna sonora del film. Shaw lavora anche a stretto contatto con l'acclamato regista e attore John Cassavetes, padre del cinema indipendente americano, come consigliere del suo primo film, Shadows (1959). Shaw continua a produrre molti dei film di Cassavetes tra cui A Woman Under the Influence (1974), nominato per migliore attrice e miglior regista agli Academy Awards del 1975, e Gloria (1980), che vince il prestigioso Leone d'oro del Festival del cinema di Venezia. Inoltre, Shaw produce Husbands (1970), Opening Night (1977) e The Killing of a Chinese Bookie (1976) (in seguito rimuove il suo nome di produttore), per quest'ultimo è stato anche scenografo. John Cassavetes descrive il suo migliore amico Sam come un "uomo del Rinascimento". Il vero amore di Shaw, tuttavia, rimane la fotografia. Anche come produttore, Shaw è rimasto il fotografo speciale del set, contribuendo anche a creare campagne pubblicitarie per tutti i film che ha prodotto. Shaw porta almeno due Nikon malconce al collo ovunque va; pronto a catturare qualsiasi cosa e chiunque attiri la sua attenzione, sia in bianco e nero che a colori. Di conseguenza, l'archivio fotografico di Shaw contiene una vasta gamma di argomenti che vanno dalla fotografia criminale, allo sport, ai paesaggi e al fotogiornalismo, al cinema classico americano ed europeo, al film indipendente e alla ritrattistica. La collezione comprende foto di importanti musicisti, artisti, intellettuali e altri personaggi famosi come Marc Chagall, Arthur Miller, Marcel Duchamp, Igor Stravinsky, Joe DiMaggio, Irving Berlin, Tennessee Williams, Patti Smith e Deborah Harry della rock band Blondie. Oggi, l'eredità e il lavoro di Sam Shaw sono preservati e promossi dai suoi figli e nipoti attraverso gli Archivi della famiglia Shaw.