
MILENA BINI Brescia, 1972
Lo spirito libero e la voglia di sperimentare di quest’artista la portano fuori dal contesto della LABA Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, dove si è formata. Giovanissima parte per un’esperienza missionaria in Brasile, dove realizza dei murales in un orfanotrofio.



MILENA BINI Brescia, 1972
Lo spirito libero e la voglia di sperimentare di quest'artista la portano fuori dal contesto della LABA Libera Accademia di Belle Arti di Brescia, dove si è formata. Giovanissima parte per un'esperienza missionaria in Brasile, dove realizza dei murales in un orfanotrofio. Dal 2004 inizia un percorso che la porta a spaziare in diversi campi artistici, dalla pittura alla scultura, fino al cortometraggio, seguendo corsi di pittura ad olio, acquerello, disegno con modelli dal vivo e arti decorative presso varie scuole. Nel 2007 e nel 2008 espone all'AAB. Nel 2008 vengono donati in occasione della rassegna artistica del centenario della Olivetti dei suoi disegni a gesso su legno realizzati in loco ed esposti al Museo Olivetti di Ivrea (To). Nel 2008 illustra una storia per la Fondazione Telethon e nel 2012 al video Caregiver per l'ASL di Brescia con un disegno a gesso su tavola e partecipa alla mostra Creazioni di Terracotta con l'installazione "ligthness" presso il Monastero di S. Pietro in Lamosa, a Provaglio d'Iseo (Bs), dove espone più volte dal 2013 al 2016, in occasione di mostre di scultura. Nel 2014 una sua scultura raffigurante la Luna viene lasciata in mostra permanente presso l'Osservatorio Astronomico "Serafino Zani" di Lumezzane (Bs). Nel dicembre 2016 realizza su commissione tre sculture in ceramica per la premiazione della fiera internazionale di Bolzano Interpoma. Nel 2017 espone le sue sculture al Castello Quistini di Rovato (Bs) e la sua installazione 'Catch diversity' presso il nuovo ristorante milanese del famoso Chef televisivo Alessandro Borghese. Nel 2018 espone al Fuori Salone di Milano, durante la Design Week. Nel 2019 una sua mela è finalista al concorso Artbox Project Miami 2.0. Nel 2020 vince il premio 'Contemporary Art Curator Magazine's Artist of the Future'. Nello stesso anno espone al concorso di beneficenza AISM. Associazione Italiana Sclerosi Multipla e una sua opera viene donata all'ASST Franciacorta ed esposta permanentemente nell'atrio del suo ospedale, l'ospedale "Mellino Mellini" di Chiari (Bs), per un'iniziativa curata e organizzata dalla galleria Colossi Arte Contemporanea di Brescia. Sempre nel 2020 espone in occasione della bipersonale Milena Bini & Jason Engelbart alla galleria Artobox di Zurigo e della della mostra 'Andy Warhol and Friends' alla Fondazione Mazzoleni di Alzano Lombardo (Bg). Nel febbraio 2021 partecipa al concorso Art Now e viene selezionata per una mostra collettiva a Palermo presso la galleria Effetto Arte. Nello stesso anno espone alcune sculture di mele nel prestigioso Hotel Cipriani di Venezia. L'artista attualmente espone in gallerie d'arte in Italia e all'estero ed è presente nelle maggiori rassegne d'arte contemporanea nazionali e internazionali, come Artbox Project Miami 2.0., Swiss Art Expo, Artefiera Bologna, Art Verona, Art Padova, BAF. Bergamo Arte Fiera e Milano Art Fair.