
ARMAN ARMAND Nizza, 1928 – New York 2005
L’artista francese Arman, di origine americana, è considerato uno dei creatori più prolifici e creativi del tardo XX secolo.
La sua vasta produzione artistica spazia dai disegni e stampe alle monumentali sculture pubbliche fino alle sue famose “accumulazioni” di oggetti di uso comune prelevati dal loro contesto quotidiano ed elevati ad opera d’arte…

Nato a Nizza nel 1928, Armand Pierre Fernandez mostra un talento precoce per la pittura e il disegno fin da bambino. L'arte è stata da sempre un aspetto fondamentale della sua vita, grazie all'influenza del padre, un antiquario amante delle arti ed in particolare della musica, che lo ha portato alla decisione di iscriversi all'Ecole Nationale des Arts Décoratifs di Nizza, e successivamente all'Ecole du Louvre di Parigi.
Il suo lavoro dei primi anni si concentra su dipinti astratti ispirati all'opera di Nicolas de Staël.
Avido lettore, Arman cerca ispirazione nei libri e nei frequenti viaggi in Europa con i suoi amici artisti.
Dopo un inizio che si può definire tradizionalista nel mondo della pittura, ben presto capisce che non è quella la sua strada e si dedica alla creazione dei famosi Cachets e Allures.
Gli oggetti legano tutte le sue opere, sono i protagonisti assoluti della sua arte, medium pittorici veri e propri e parte integrante e costituente dell'opera stessa.
Nei primi anni 60 il suo stile evolve e Arman si realizza come esponente della corrente del Nouveau Réalisme.
Gli oggetti diventano essi stessi l'opera d'arte, come già era successo nel periodo Dada, dal quale però si distacca concettualmente: non sono semplicemente esposti come simbolo dissacrante della tradizione artistica, ma vengono sottoposti ad un'azione distruttiva ed invasiva, la medesima che la società esercita sui valori e sulla visione dell'uomo contemporaneo.