
ALEX KATZ New York, 1927
Alex Katz nasce a Brooklyn, New York, nel 1927. Nel 1928, all'inizio della Grande Depressione, la sua famiglia si trasfersce a St. Albans, un sobborgo multiculturale di Queens sorto tra le due guerre mondiali. Katz cresce con i suoi genitori emigrati russi, entrambi interessati alla poesia e alle arti, sua madre è stata un'attrice nel teatro yiddish. Katz frequenta la Woodrow Wilson High School per il suo programma unico che gli permette di dedicare le mattine agli studi accademici e i pomeriggi alle arti. Nel 1946 entra poi alla Cooper Union Art School a Manhattan, dove studia pittura sotto la guida di Morris Kantor e teorie e e tecniche dell'arte moderna. Dopo essersi laureato nel 1949, Katz riceve una borsa di studio per uno studio estivo alla Skowhegan School for Painting and Sculpture nel Maine, borsa di studio che avrebbe rinnovato l'estate successiva. Durante gli anni alla Cooper Union, Katz studia principalmente l'arte moderna. Skowhegan lo incoraggia a dipingere dal vero e ciò si rivela fondamentale nel suo sviluppo come pittore, rimane una caratteristica fondamentale della sua pratica oggi. Katz spiega che la pittura all'aperto di Skowhegan gli ha dato "una ragione per dedicare la mia vita alla pittura". La prima mostra personale di Katz si tiene alla Roko Gallery nel 1954. Katz inizia a sviluppare un circolo di conoscenze tra i pittori della seconda generazione della Scuola di New York e i loro alleati nelle altre arti. Tra i suoi amici ci sono i pittori figurativi Jane Freilicher, Fairfield Porter e Larry Rivers, il fotografo Rudolph Burckhardt e i poeti John Ashbery, Edwin Denby, Kenneth Koch, Frank O'Hara e James Schuyler. Dal 1955 al 1959, di solito dopo una giornata di pittura, Katz realizza piccoli collage di figure in paesaggi con strisce di carta delicatamente colorate a mano. Alla fine degli anni '50, si interessa sempre più al ritratto e dipinge i suoi amici e in particolare sua moglie e musa, Ada. Katz inizia a utilizzare sfondi monocromatici, che diventatano una caratteristica distintiva del suo stile, anticipando la Pop Art e distinguendolo dai pittori di figure gestuali e dal Nuovo Realismo Percezionale. Nel 1959, Katz realizza il suo primo taglio dipinto. Inizialmente vengono tagliati dal telaio e montati su legno sagomato; presto, inizia a dipingerli direttamente sul legno tagliato. Negli anni Sessanta passa a dipingere direttamente su lastre di alluminio sagomate, una pratica continua per tutta la sua carriera, formando una serie di ritratti autoportanti o montati a parete che esistono nello spazio reale.
All'inizio degli anni Sessanta, influenzato da film, televisione e cartelloni pubblicitari, Katz inizia a dipingere quadri di grandi dimensioni, spesso con volti ritagliati in modo drammatico. Nel 1965 intraprende anche una prolifica carriera nella stampa. Katz produce numerose edizioni in litografia, acquaforte, serigrafia, xilografia e linoleum. Dopo il 1964, Katz ritrae sempre più spesso gruppi di figure. Continua a dipingere questi gruppi complessi fino agli anni Settanta, ritraendo il mondo sociale di pittori, poeti, critici e altri colleghi che lo circondavano. All'inizio degli anni Sessanta inizia a disegnare scenografie e costumi per il coreografo Paul Taylor e nel corso degli anni dipinge molte immagini di ballerini.
Alla fine degli anni Ottanta e Novanta, concentra la sua attenzione su grandi dipinti di paesaggio, che definisce "ambientali". Piuttosto che osservare una scena da lontano, lo spettatore si sente avvolto dalla natura vicina. Katz inizia ognuna di queste tele con "un'idea di paesaggio, una concezione", cercando poi di trovare l'immagine nella natura. Nei suoi dipinti di paesaggio, Katz sfuma i confini delle forme, eseguendo le opere con maggiore pittoricità rispetto a prima in queste tele. Nel 1986 Katz inizia a dipingere una serie di quadri notturni, allontanandosi dai paesaggi illuminati dal sole che dipinge in precedenza e costringendolo a esplorare un nuovo tipo di luce. Variazioni sul tema della luce che cade attraverso i rami compaiono nelle opere di Katz per tutti gli anni Novanta e nel XXI secolo. All'inizio del nuovo millennio, Katz inizia anche a dipingere fiori a profusione, ricoprendo le tele con fioriture simili a quelle che aveva esplorato per la prima volta alla fine degli anni Sessanta, quando dipingeva grandi primi piani di fiori in solitudine o in piccoli grappoli. A partire dal 2010, Katz riformula il suo soggetto, utilizzando ritagli più drastici dei singoli ritratti. Inizia anche a comporre ritratti multipli utilizzando immagini strettamente ritagliate dello stesso soggetto, disposte in sequenza sul lino. Dal 2015, Katz incomincia spesso il suo lavoro scattando fotografie con il suo iPhone, che poi stampa, ritaglia e colloca in composizioni. Da queste, può realizzare studi pittorici o passare direttamente alla realizzazione di un cartone di grandi dimensioni, da cui dipinge un olio su lino. Durante un soggiorno prolungato in Pennslyvania, dalla primavera all'inizio dell'estate del 2020, Katz realizza più di 50 dipinti, principalmente di fiori e paesaggi che vedeva intorno a sé.
Dal 1951 le opere di Alex Katz sono state oggetto di oltre 250 mostre personali e quasi 500 mostre collettive a livello internazionale, tra cui: Whitney Museum of American Art (1986), New York; Brooklyn Museum of Art (1988), New York; Staatliche Kunsthalle, Baden-Baden (1995); Instituto Valenciano de Arte Moderno, Valencia (1996); P. S. 1/Institute for Contemporary Art (1996). S. 1/Institute for Contemporary Art, New York (1997-1998); Saatchi Gallery, Londra (1998); Kunst und Ausstellungshalle der Bundesrepublik Deutschland, Bonn (2002); Jewish Museum, New York (2006); National Portrait Gallery, Londra (2010); Albertina, Vienna (2010); Museum of Fine Arts, Boston (2012); Tate St. Ives (2012); Guggenheim Bilbao (2015); Serpentine Gallery, Londra (2016); The Cleveland Museum of Art (2017); Lotte Museum of Art, Seoul (2018); Tate Liverpool (2018); Museum Brandhorst, Monaco (2018); Musee de L'Orangerie, Parigi (2019); Fondation Louis Vuitton, Parigi (2019); Fosun Foundation, Shanghai (2020); Thyssen-Bornemisza, Madrid (2022); Solomon R. Guggenheim Museum (2022), New York; e l'Albertina, Vienna (2023).
La Paul J. Schupf Wing for the Works of Alex Katz, inaugurata al Colby College Museum of Art nel 1996, presenta mostre permanenti della sua approfondita collezione di dipinti, ritagli, disegni e stampe di Katz.Nel corso della sua carriera, Katz riceve numerosi riconoscimenti. Tra questi, nel 1988 Katz è inserito nell'American Academy and Institute of Arts and Letters. Nel 1978, Katz riceve una borsa di studio del governo statunitense per partecipare a uno scambio educativo e culturale con l'URSS. Nel 1972 Katz riceve la John Simon Guggenheim Memorial Fellowship per la pittura.
Opere di Alex Katz si trovano in oltre 100 collezioni pubbliche in tutto il mondo. Tra le più importanti, quelle americane includono: Albright-Knox Museum, Buffalo; Art Institute of Chicago; Brooklyn Museum; Carnegie Museum of Art; Museum of Fine Arts, Boston; Museum of Modern Art, New York; Philadelphia Museum of Art; Whitney Museum of American Art, New York. Inoltre, i lavori di Katz sono esposti nei musei di tutto il mondo come l'Albertina Museum (Austria), il Metropolitan Museum of Art (Giappone), il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (Spagna), la Nationalgalerie (Germania) e la Tate Gallery (Regno Unito), solo per citarne alcuni.