
BANKSY Bristol, 1969-74
Personaggio mitico della scena dei graffiti, oggi Banksy ha un posto tra i grandi di questo mondo grazie ai suoi innumerevoli atti radicali.
Ama provocare, scioccare, disturbare la società ed è per questo che il suo lavoro è così importante. Nonostante la sua capacità di infrangere le regole, a tutt’oggi rimane un mistero poiché la sua vera identità non è mai stata rivelata. Con ogni probabilità, Banksy è uno Street artist di Bristol, in Inghilterra. L’artista usa la sua arte come mezzo per comunicare forte e chiaro le sue idee riguardo certi fenomeni sociali o politiche…

BANKSY Bristol, 1969-74
Personaggio mitico della scena dei graffiti, oggi Banksy ha un posto tra i grandi di questo mondo grazie ai suoi innumerevoli atti radicali. Ama provocare, scioccare, disturbare la società ed è per questo che il suo lavoro è così importante. Nonostante la sua capacità di infrangere le regole, a tutt'oggi rimane un mistero poiché la sua vera identità non è mai stata rivelata. Con ogni probabilità, Banksy è uno Street artist di Bristol, in Inghilterra. L'artista usa la sua arte come mezzo per comunicare forte e chiaro le sue idee riguardo certi fenomeni sociali o politiche. Secondo alcune fonti, il suo vero nome sarebbe Robin o Robert Banks ma, ancora una volta, non c'è nulla di certo. Banksy insiste ostinatamente a rimanere anonimo, come lo spirito dei graffiti che prevede la creazione di opere d'arte nel più puro segreto. La sua arte è un misto di ironia, irriverenza, umorismo e spesso contiene messaggi molto chiari. Le tecniche che utilizza sembrano relativamente diversificate. Ovviamente, sviluppa lui stesso stencil molto dettagliati, il che ci fa pensare che faccia spesso uso dell'IT (information technology) per realizzare il suo compito. L'artista sconvolge il normale corso delle cose, abbellendole, esagerandole, dando al suo lavoro una profondità e una prospettiva come nessun altro è riuscito a fare finora, naturalmente a modo suo. Gestisce il suo prodotto in modo intelligente; eccita e provoca il pubblico allo stesso tempo, in un modo così affascinante che il pubblico vuole sempre di più. Banksy è stato l’artista che ha sdoganato la street art, riuscendo ad avvicinare il maggior numero di persone possibili a questo tipo di arte. Le opere di Banksy destinate alla strada, sono state trasformate in veri e propri quadri e sculture, esposte nelle gallerie d’arte più famose del mondo. Egli è riuscito, con il suo stile efficace e diretto, ad avvicinare il mondo dei writers al mercato dell’arte internazionale. Senza dubbio la sua opera ha fatto scuola per tutti gli altri street artists del mondo. All’inizio della sua carriera, Banksy divenne famoso perché attaccava illegalmente i suoi quadri all’interno dei musei più importanti di Londra (come ad esempio la Tate Modern). Di solito i soggetti preferiti erano quadri antichi che venivano modificati con degli stencil moderni oppure con dei grossi slogan con la bomboletta. Spesso sceglieva delle stampe che ritraevano paesaggi, modificandole con delle frasi, altre volte invece dei ritratti di nobili, ai quali cambiava il viso o l’acconciatura, rendendoli molto più eccentrici. Dopo i primissimi stencil che sparse per Bristol, si trasferì a Londra e qui iniziò a lavorare ad una nuova serie di soggetti: i Rats, ossia stencil di topi impegnati nelle più varie attività. Per questa serie, e non solo, si è ispirato all’artista francese Blek Le Rat, infatti Banksy ha dichiarato: “ogni volta che dipingo qualche cosa, scopro che Blek le rat l’aveva già fatto vent’anni fa”. La scelta del topo come protagonista dei suoi stencil è una questione ideologica: Banksy infatti afferma che essi sono degli esseri davvero insignificanti e vengono maltrattati da tutti però sono in grado di mettere in ginocchio una città intera. I topi vengono rappresentati da Banksy mentre ascoltano la musica, indossano occhiali da sole glamour, fanno dichiarazioni d’amore, si vestono come dei militari oppure sono rinchiusi in una ampolla da laboratorio. Sono senza dubbio i soggetti più conosciuti e che maggiormente esemplificano il lavoro dell’artista. Tra gli altri soggetti animali scelti, bisogna annoverare anche le scimmie, che vengono spesso personificate. Un’altra importante tematica affrontata dall’artista è quella della sicurezza. Spesso proprio i poliziotti vengono rappresentati con uno smile al posto del volto, oppure nell’atto di baciarsi tra loro. Famosissima è anche la rivisitazione di una celebre scena di Pulp Fiction, (film di Quentin Tarantino) che vede i due attori principali (John Travolta e Samuel L. Jackson) utilizzare una banana al posto della pistola. Tra le opere di Banksy, uno degli stencil più importanti e sicuramente più conosciuti, è quello della ragazzina che guarda un palloncino volare via. Esso ha suscitato la curiosità di molti critici d’arte, che hanno tentato di interpretarlo in vari modi. La bimba può sia avere la nostalgia del palloncino che si sta allontanando perché lo ha perso, oppure lo ha lasciato andar via lei e quindi lo segue con lo sguardo. Si tratta senza dubbio di uno dei simboli più intensi di Banksy in circolazione. Due sono le opere italiane di Banksy, comparse entrambe a Napoli. Una è stata cancellata da un writer e rappresentava una rivisitazione dell’Estasi della beata Ludovica Albertoni del Bernini che mangiava un panino, simbolo del consumismo. Molto si potrebbe ancora dire sui diversi soggetti scelti dall’artista ma l’importante è tenere presente quali sono le tematiche affrontate: la critica al capitalismo attraverso la messa in ridicolo dei suoi soggetti rappresentativi, la critica al consumismo e alla società di massa, la voglia e il desiderio di libertà che viene continuamente contrastato dai servizi di sicurezza. Certamente il merito delle opere di Banksy è stato quello di aver avvicinato il grande pubblico all’arte contemporanea, nelle sue più svariate forme, e soprattutto alla visione critica della realtà. Esse hanno una tale forza che suscitano un’immediata riflessione grazie al messaggio che trasmettono. Banksy è diventato così uno degli artisti più quotati a livello internazionale e più seguito. Questo lo deve in parte anche all’alone di fascino e mistero che ha saputo creare intorno alla sua figura. Ormai al grande pubblico non interessa più scoprire chi è perché questo mistero fa parte della sua stessa opera, esaltandola maggiormente.